Sinisa Mihajlovic ha commentato così dopo il pareggio interno con l’Empoli come riportato sul sito del club: “Quando non si riesce a vincere, l’importante è non perdere. Questo è un piccolo passo in avanti rispetto alle ultime uscite, volevamo i tre punti e fino all’ultimo ci abbiamo provato in ogni maniera, magari rischiando anche di perdere. Portiamo a casa una partita senza gol subiti che comunque è un fatto importante, stiamo recuperando piano piano la condizione, serve un po’ di pazienza. Veniamo da un mese in cui è successo di tutto, cerchiamo di essere sereni perché da oggi è ricominciato il nostro campionato: non siamo ancora il Bologna che vorremmo ma è normale”.
Di seguito la diretta delle parole del mister durante la conferenza stampa del dopo-partita.
Un giudizio sulla partita? Un punto guadagnato ma cosa vi lascia oltre a questo?
“Tutti volevamo e ci aspettavamo di vincere. Potevamo riuscirci ma potevamo anche perdere. Sapevamo che loro fuori casa sono micidiali. Rispetto alle ultime prestazioni abbiamo fatto un passo in avanti. Siamo delusi del risultato ma quando non si vince è meglio pareggiare che perdere. Abbiamo ritrovato alcuni giocatori, ma speriamo di raggiungere la condizione fisica migliore e tornare a fare le gare che abbiamo fatti nel girone di andata. Gli ultimi 15/20 minuti sono stati un po’ confusionali, abbiamo sbagliato alcune scelte ma abbiamo tenuto il campo. Peccato, ma cerco sempre di vedere il bicchiere mezzo pieno: muoviamo la classifica e non abbiamo subito gol”.
Schouten deve ritrovare ritmo, Kasius si è presentato bene e Vignato in quella posizione e un’emergenza?
“Schouten non so quando avesse fatto l’ultima partita, è riuscito a tenere per 90 minuti e sono contento. Solo giocando può recuperare la condizione fisica migliore. Vignato ha giocato in un ruolo non suo e lo ha fatto anche abbastanza bene. Kasius si vede che è ancora spaesato ma ha coraggio. Domenica non avremo De Silvestri, però tornerà Aaron. Vedremo in settimana, sicuramente i nuovi arrivati non sono ancora pronti, ma avevo solo loro”.
Arnautovic crea spazi, ma sembra quasi aver bisogno paradossalmente di un centravanti Ci dice qualcosa di più su Aebischer?
“Oggi ha fatto la migliore partita da quando è qua. Potevamo sfruttarlo meglio e stargli più vicino. Quando migliorerà la condizione fisica di tutti migliorerà anche tutto il resto. Aebischer è sembrato più timido di kasius, poi qua i ritmi sono diversi rispetto al campionato svizzero, ma a centrocampo avevamo solo lui. E’ entrato, ha fatto bene, ma migliorerà”.
Orsolini sembrava nervoso quando è uscito…
“Ci sta che sul cambio uno si possa innervosire, Aveva giocato tanto, e avevamo bisogno di forze fresche. Io penso sia giusto essere nervoso quando esce, ma a volte è una mancanza di rispetto per chi entra. Lui ha giocato e ha fatto bene, ma l’allenatore sono io e faccio i cambi quando voglio io”.
Da Tuttomercatoweb